È evidente l’emersione, tanto nella giurisprudenza di legittimità quanto in quella di merito, di un orientamento sempre più consistente che delinea lo stress lavoro-correlato quale categoria in grado di spiegare e disciplinare, in modo unitario, una pluralità di disfunzioni dell’assetto lavorativo che coinvolgono sia la prestazione di lavoro sul piano quantitativo (superlavoro, usura psico- fisica) e/o qualitativo (demansionamento, svuota- mento della professionalità, controlli esasperati, mancata conciliazione vita-lavoro, insalubrità del luogo di lavoro) sia le relazioni interpersonali (con- dotte persecutorie, violenze, molestie).
Ecco l’articolo completo pubblicato nella rivista Igiene & sicurezza del lavoro 2/2023 ISL2023_02_77 .