Da anni il fenomeno dello stress viene utilizzato dalla giurisprudenza per classificare e risolvere una pluralità di situazioni lavorative apparentemente diverse le une dalle altre.
In questo contributo viene svolta un’ampia ricognizione delle sentenze più recenti sulla casistica legata allo stress lavoro-correlato (relative a carenze nell’organizzazione dei fattori produttivi che involgono sia la prestazione di lavoro sul piano quantitativo e/o qualitativo, sia le persone nelle loro interazioni interpersonali) per arrivare a sostenere che nella fattispecie di “stress lavoro-correlato” e relativo danno potrebbero rientrare un’ampia gamma di situazioni e comportamenti avversi che si verificano sul posto di lavoro.
Qui il link al contributo scritto a quattro mani con pubblicato in modalità open acces nella rivista “Il giuslavorista” edito da Giuffré.