Si può selezionare un dipendente o uno stagista in base a caratteristiche che, almeno apparentemente, hanno poco a che fare con il ruolo da coprire in azienda? Se lo sono chiesti in tanti leggendo le polemiche che un annuncio di ricerca per uno stagista per sei mesi all’interno della Lega Anti Vivisezione italiana ha suscitato. Tra i requisiti: titolo preferenziale la scelta vegana. Un elemento discriminatorio? «A livello normativo vige un principio ben chiaro di non discriminazione e di attuazione di una direttiva comunitaria per cui è vietata la discriminazione diretta e indiretta per varie questioni, tra cui le convinzioni personali. E io ritengo che la scelta vegana possa chiaramente rientrare tra le convinzioni personali» spiega alla Repubblica degli Stagisti Chiara Vannoni.
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