Il mobbing e le molestie sessuali sul luogo di lavoro offendono la dignità, la libertà e la salute delle persone; danneggiano inoltre la collettività tutta, impedendo o ostacolando fortemente la possibilità di svolgere un’attività o un lavoro che “concorra al progresso materiale o spirituale della società”.
E’ compito delle Istituzioni, dei datori di lavoro, delle figure della sicurezza e sindacali e dei singoli lavoratori prevenire e contrastare questi fenomeni, per affermare una società basata sul rispetto e sul bene individuale e collettivo.