Secondo l’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano è in atto un vero boom dello Smart Working in Italia.
Il dato era atteso ma i numeri sono importanti: prima del Coronavirus gli smart workers in Italia erano 570 mila, facendo segnare già nel 2019 una crescita del 15%. Ora la crescita è del 1.050% e gli smart worker italiani sono 6,58 milioni. Numeri che colpiscono e che danno bene l’idea di cosa sia stato il fenomeno per le aziende italiane.
Lo smart working e la pandemia rappresentano una sfida senza precedenti sul piano dell’organizzazione del lavoro, delle attività formative, dello studio delle attività economiche e della vita nelle città, nelle periferie e nei borghi.
Il webinar che organizzato in General Electric Healthcare lunedi 24 maggio alle ore 17:00, vede gli interventi della Giuslavorista Annalisa Rosiello e della Psicologa del Lavoro Lucia Castano illustreranno gli aspetti giuridici ed i rischi psico-sociali dello smart working.