Quando ci vengono segnalate situazioni critiche legate alla difficoltà di conciliare la vita personale/familiare con quella lavorativa, il supporto che lo studio fornisce parte da questa tesi, ben ancorata a fonti normative: è possibile affermare che l’organizzazione del lavoro debba, a condizioni di ragionevolezza, armonizzarsi con primarie istanze personali, familiari e sociali di lavoratrici e lavoratori. Se il datore di lavoro non risponde a queste esigenze rischia di compromettere i diritti fondamentali della persona (art. 2 Cost.) e di esporsi a contenzioso per violazione della normativa su salute e sicurezza e della normativa anti-discriminatoria.

Annalisa Rosiello parla di questo argomento, al Convegno Nazionale 2024 organizzato da Sisec – Società italiana sociologia economica nella città di Cagliari.

Qui il programma dell’evento.