E’ giusto trattare ugualmente casi simili e diversamente casi diversi. L’ingiusto è il disuguale, il giusto è l’uguale; cosa che tutti riconoscono anche senza bisogno di un ragionamento” (Aristotele, Etica Nicomachea)
Quando si parla di ragionevoli accomodamenti si fa riferimento al sostenibile “sforzo” organizzativo e/o economico che le aziende sono obbligate a compiere per garantire alle persone con disabilità di operare in condizioni di eguaglianza con gli altri lavoratori.
Leggi qui tutto l’articolo pubblicato il 3 marzo 2025 sulla rivista HR On line (associazione italiana direttori del personale).