In tema di politiche sociali, evidenziamo la recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto per la “definizione dei criteri e delle modalità per il rilascio della Carta della famiglia”, strumento che consente di beneficiare di sconti e agevolazioni per l’acquisto di beni e servizi e intende porsi come misura a sostegno delle famiglie numerose, fornendo un contributo proprio nelle spese alimentari, mediche e scolastiche.
Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali appena pubblicato non introduce la Carta, già prevista dalla Legge di bilancio del 2016, ma fornisce finalmente i criteri e le modalità per il suo rilascio e funzionamento.
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche della Carta della famiglia.
Chi può richiederla come si potrà utilizzare?
I destinatari della Carta sono le famiglie italiane o costituite da cittadini stranieri, regolarmente residenti nel territorio italiano, di cui almeno tre componenti siano minorenni e il cui ISEE non sia superiore ad euro 30.000,00.
La Carta può essere richiesta da uno dei genitori, che ne diventa titolare e formale responsabile del suo utilizzo; la richiesta della Carta della Famiglia è estesa anche alle famiglie con minori in affidamento: in questo caso la richiesta dovrà essere avanzata da uno dei genitori affidatari, e la Carta avrà validità per il periodo di affidamento del minore.
Concretamente, la carta consentirà di ottenere i benefici collegati al suo possesso, ma sarà necessario che il titolare la esibisca insieme ad un documento di identità valido (cioè, non scaduto); ovviamente, viste le finalità di sostegno a nuclei familiari effettivamente in condizioni di maggior bisogno, l’uso della Carta Famiglia sarà personale e la stessa non potrà essere ceduta a terzi.
Chi la rilascia?
La Carta, che ha validità biennale e viene rilasciata in formato cartaceo come un vero e proprio tesserino, è rilasciata dal Comune presso il quale il nucleo familiare risiede stabilmente.
Nel concreto, sulla Carta saranno impressi il logo del Comune, il numero della Carta, i dati anagrafici del titolare, la data di emissione e la data di scadenza.
Quali sono le agevolazioni previste collegate con la Carta?
La Carta permette di accedere a sconti sull’acquisto di beni e servizi, a condizioni particolari per la fruizione di servizi nonché a riduzioni tariffarie concesse dai soggetti pubblici o privati che siano interessati a contribuire all’iniziativa.
Nello specifico, sarà possibile accedere a sconti per beni alimentari e non alimentari come bevande, prodotti per la pulizia della casa, prodotti per l’igiene personale, medicinali, prodotti sanitari, libri e materiale di cancelleria (penne, quaderni ecc), abbigliamento e calzature.
Per quanto riguarda i servizi e le condizioni di fruizione, si potranno ottenere sconti su forniture di acqua, energia elettrica, gas, rifiuti, trasporti, musei, manifestazioni sportive e frequentazione di palestre.
A tal fine saranno di volta in volta le pubbliche amministrazioni centrali competenti, le regioni, le province autonome e i comuni a stipulare protocolli o convenzioni su base territoriale con i soggetti pubblici o privati interessati ad aderire all’iniziativa, che saranno distinti in esercizio “amico della famiglia” quando prevedano riduzioni o agevolazioni pari o superiori al 5% rispetto al normale prezzo di listino o all’importo ordinario e “sostenitore della famiglia” quando lo sconto sarà superiore al 20%.
Per fruire degli sconti sarà sufficiente esibire la Carta e il documento di identità del titolare presso gli esercizi convenzionati.
Quali sono gli esercizi aderenti?
Sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sarà ospitata una specifica sezione informativa, tra le altre, anche sui soggetti aderenti all’iniziativa.
Tuttavia i negozi convenzionati saranno individuabili anche da precisi bollini esposti sulle vetrine insieme al logo dell’iniziativa.